Osaka è la terza città più abitata del Giappone. E' casinista, ruomorosa, ha un dialetto meraviglioso ed è conosciuta per la sua ottima cucina. Noi abbiamo passato un'intera giornata ad Osaka, abbiamo visto un milione di cose, ma sostanzialmente NON ABBIAMO VISTO NULLA. Una sola giornata non basta per questa città tutta da vivere.
Da Kyoto, Osaka dista circa 30-40 minuti di treno, e una volta arrivati, siamo andati con la metro nella baia di Osaka, al Tempozan Harobor Village,
una specie di isola artificiale dove trovi parecchi divertimenti: una ruota panoramica, un centro commerticale, e il Kaiyukan, l'acquario. Ed era lì che eravamo diretti.
Il Kaiyukan è uno degli acquari più grandi del mondo, ha 15 vasche e una di esse contiene addirittura lo squalo balena. E' un edificio di 8 piani: si parte dall'ottavo, e poi si scende a spirale fino all entrata/uscita al primo piano. La vasca più grande è al centro, prosegue fino al primo piano e rappresenta l'Ocena Atlantico -è quella dove sta lo squalo balena-. Le altre invece rappresentato l'Ocena Pacifico.
C'era la sezione antartica,
la foresta pluviale, Panama.C'era una sezione dedicata anche a varie meduse.
Ma quella che mi è rimasta nel cuore è La Foca degli Anelli,
mi sono pure presa il pupazzo come souvenir.
Dopo l'aquario, abbiamo fatto un giro sulla ruota panoramica. Una delle più grandi del mondo, dalla quale abbiamo visto tutta la baia.
Siamo poi andati a pranzare, e finalmente, abbiamo mangiato l' Okonomiyaki, e ci tenevo a mangiarlo ad Osaka, essendo piatto tipico della città. L'okonomiyaki è una specie di "pancake" salato, una pastella con varie verdure e ingredienti, e in più puoi scegliere "il gusto" io l'ho presa con la carne di maiale.
Il locale dove siamo stati ha la piastra per cucinare l'okonomiyaki su ogni tavolo, e la cucinano loro: prima viene la ragazza con la pastella, l'amalgama per bene e te la sistema sulla piastra, poi dopo 10-15 minuti vieni a girarla e ad aggiungere, se vuoi, le scaglie di pesce che servono ad insaporirla. Infine dopo altri 10-15 minuti torna a girarla, ti ci mette salsa Okonomiyaki e maionese, se vuoi, e puoi mangiarla! E' buonissima! Una goduria! Non so descrivere che sapore abbia, ma mi è piaciuta un sacco!
Dopo pranzo, abbiamo preso la metro e siamo andati al Nijo Castle.
Il castello in se non ha propriamente un valore storico, perchè è stato ricostruito e ricostruito fino ai tempi nostri in seguito ad incendi, guerre ecc. All'interno c'è infatti un museo, e all'ultimo piano si può ammirre il panorama.
Dopo il castello, siamo andati verso Namba!Il quartiere dello shopping e del divertimento, un quartiele assolutamente da visitare e girare!
Siamo arrivati a Namba che era già tardo pomeriggio, quindi era ancora più spettacolare, un quartiere pieno di insegne luminose, luci. La cosa più bella è che si sviluppa sopra un canale: ci sono delle scale, sceni sotto il ponte e puoi camminare lungo il canale, dove si sviluppano vari negozi e ristoranti.
Poi c'è Dotonbori, che è il cuore di Namba, una stradina peina di neon, negozi, ristoranti, persone! Tante tantissime persone!
Abbiamo visto anche gli Hoster, dei ragazzi -gnocchissimi- che lavorano negli Host Club, dei locali dove dei bei ragazzi intrattengono le donne, bevendo con loro, ascoltandole ecc. Cercavano clienti per i loro club, e ovviamente andavano solo dalle giapponesi. Erano proprio dei bei ragazzi, e si riconoscevano subito, erano vestit elegantissimi, erano fashion e molto molto belli!
Abbiamo girato per Namba, abbiamo mangiato i Takoyaki,
altra specialità di Osaka, ho comprato un'altra valigia carinissima perchè c'ho troppa roba, e dopo aver camminato e girato per ore, abbiamo cenato e siamo andati via. Direzione Kyoto.
L'indomani infatti, avevamo l'autobus notturno che ci avrebbe riportati a Tokyo. Avrei voluto che questa vacanza non finisse mai, invece si avvicinava il giorno della partenza!